Definizione ed esempi di macroeconomia |
Introdução a Macroeconomia Parte 01
Sommario:
Che cos'è:
Macroeconomia riguarda lo studio di fattori aggregati come l'occupazione, l'inflazione e il prodotto interno lordo e la valutazione come influenzano l'economia nel suo insieme.
Come funziona (Esempio):
La Grande Depressione e il suo alto tasso di disoccupazione risultante influenzarono notevolmente lo sviluppo della macroeconomia. Nel 1936, John Maynard Keynes pubblicò The General Theory of Employment, Interest and Money, che teorizzava che la spesa pubblica e le politiche fiscali potessero essere utilizzate per stabilizzare le economie. La scuola keynesiana del pensiero economico sostiene che un aumento delle spese governative o una riduzione delle tasse stimoleranno un'economia; allo stesso modo, una riduzione delle spese governative o un aumento delle tasse costringerà un'economia e ridurrà l'inflazione.
Più tardi, Milton Friedman sviluppò un'altra ben nota scuola macroeconomica, chiamata Monetarismo, che respinse l'idea di politica fiscale di Keynes e affermò invece che la regolamentazione dell'offerta di moneta era la chiave per la stabilità economica. Sebbene Friedman abbia pubblicato diversi libri su una varietà di argomenti, il suo lavoro più noto è Studi sulla teoria della quantità di denaro, pubblicato nel 1956.
Il governo federale statunitense ha a disposizione strumenti fiscali e monetari per aiutare a regolare l'economia
Le misure e gli argomenti di studio più comunemente associati alla macroeconomia includono: il prodotto interno lordo, il tasso di occupazione, le fasi del ciclo economico, il tasso di inflazione, l'offerta di moneta, il livello del debito pubblico e il effetti a breve ea lungo termine delle tendenze e dei cambiamenti in queste misure. La macroeconomia studia anche le interrelazioni tra i fattori che influenzano l'economia.
La macroeconomia conferisce un'importanza considerevole al ruolo che le aspettative giocano in un'economia. Studia gli effetti di cambiamenti anticipati e imprevisti, nonché l'impatto causato quando i cambiamenti dovrebbero essere temporanei rispetto a quando dovrebbero essere permanenti.
Perché è importante:
I macroeconomisti cercano modi per incontrarsi economicamente obiettivi politici e creare stabilità economica. In tal modo, spesso cercano di prevedere i livelli futuri di occupazione, inflazione e altri indicatori economici chiave. Queste previsioni influenzano le decisioni prese oggi da governi, individui e aziende.
È importante notare la distinzione tra macroeconomia e microeconomia. Mentre la macroeconomia guarda al "quadro generale", la microeconomia approfondisce lo studio della domanda e dell'offerta e i fattori che influiscono sulle decisioni dei singoli consumatori. Tuttavia, i due sono intrinsecamente correlati, in quanto le piccole decisioni a livello microeconomico avranno in definitiva un impatto su fattori economici più grandi che influenzano l'intera economia.
Nel mondo degli investimenti, è necessario che tutti abbiano una conoscenza generale di macroeconomia teoria e lo stato attuale dell'economia. Va da sé che i grandi cambiamenti macroeconomici saranno inevitabilmente avvertiti sia a livello aziendale che a livello individuale. Inoltre, i mercati stessi sono spesso mossi dal rilascio di dati economici sensibili, come l'ultima relazione sul PIL o dati sull'occupazione recenti.
Spesso, quelli più interessati alla macroeconomia tendono ad adottare un approccio top-down agli investimenti. Piuttosto che concentrarsi rigorosamente sui fondamentali aziendali, gli investitori top-down cercano innanzitutto di analizzare quali settori dell'economia sono pronti a trarre vantaggio dalle attuali tendenze economiche. Solo quando hanno determinato le aree con le prospettive economiche più favorevoli, iniziano a cercare le aziende più promettenti all'interno di quelle particolari industrie. La logica alla base di questa filosofia è che anche le aziende forti possono lottare se l'industria in cui operano si trova di fronte a un rigido ostacolo economico. Nel frattempo, le aziende più deboli in un settore in piena espansione possono ancora prosperare.