Definizione ed esempi di casalinghe giapponesi |
Tipici piatti delle casalinghe giapponesi in mezz'ora!
Sommario:
Che cos'è:
Casalinghe giapponesi, chiamato anche Mrs. Watanabe, è un termine gergale per piccoli investitori al dettaglio in Giappone.
Come funziona (Esempio):
In genere, questi commercianti sono effettivamente donne e all'inizio degli anni 2000 hanno iniziato a commerciare nei mercati valutari in risposta ai bassi tassi di interesse in Giappone. Alcuni analisti ritengono che le loro attività abbiano aiutato i mercati valutari perché hanno temporizzato bene i mercati.
Gli investimenti al dettaglio generalmente avvengono attraverso quattro canali: investitori individuali, broker al dettaglio (che agiscono in direzione di questi individui), conti gestiti (in cui il gestore dell'account prende le decisioni di acquisto e di vendita per l'individuo) e i club di investimento (gruppi di persone che raccolgono i loro soldi per fare investimenti). Questi investitori consultano frequentemente i media finanziari (specialmente via Internet) per informazioni e idee, e di solito tengono i loro investimenti per un lungo periodo.
Perché è importante:
Gli investitori al dettaglio effettuano operazioni minori (e quindi pagano commissioni più alte) rispetto agli investitori istituzionali e tendono a negoziare meno frequentemente degli investitori istituzionali. Tuttavia, l'ampliamento dell'uso del trading online e l'accesso facilitato alle informazioni finanziarie ha aumentato il numero di casalinghe e investitori al dettaglio giapponesi in tutto il mondo negli ultimi anni.
Gli investitori al dettaglio come le casalinghe giapponesi di solito hanno meno influenza sulle decisioni aziendali che istituzionali proprietari, perché gli investitori al dettaglio detengono posizioni relativamente piccole. Inoltre, spesso non hanno accesso alla direzione e ai consigli di amministrazione delle società come fanno molti investitori istituzionali. Per questo motivo, alcuni investitori al dettaglio possono seguire i lead degli investitori istituzionali perché considerano la proprietà istituzionale di un titolo come un segno di approvazione.