Dati sul passaparola |

Mi trovo a cercare più spesso recensioni mentre cerco cose che devo comprare. E sto regolarmente cercando di leggere le recensioni, o tra le righe, per estirpare le recensioni di hype interne da un lato e il furioso maniaco arrabbiato dall'altra.

Grazie a questo argomento a Jackie Huba della Chiesa del Blog del cliente per il suo post all'inizio di questo mese condividendo i risultati di uno studio sul passaparola passaparola tra gli adulti. Questo è in linea rispetto al passaparola offline. Ha alcune statistiche dettagliate sul passaparola, citazioni sulla ricerca e alcuni buoni commenti sulla ricerca disponibile. Osserva che gli adulti che conducono molte ricerche online hanno molte più probabilità di condividere risultati - fatti e opinioni - di quelli che non lo fanno.

Nota anche alcuni risultati contrastanti, e aggiunge più sapore con i propri commenti aggiuntivi. Ad esempio, cita uno studio di Keller Fay che dice:

… il 75% del passaparola si presenta di persona, il 17% al telefono e solo il 7% online tramite messaggi istantanei, chat, email e blog.

A quanto pare, questo studio ottiene risultati sostanzialmente diversi da uno studio condotto dalla ricerca BIG, che indica un comportamento molto più online. Mi piace l'aggiunta scettica, come ad esempio:

Ecco quello che considero un difetto con quel pensiero: la cornice della credibilità. Essere credibili non dipende esclusivamente dal mezzo in cui si verifica una raccomandazione. La credibilità deriva da una posizione consolidata di fiducia, sia di persona o online, o da una preponderanza di prove indipendenti, come una raccolta di recensioni su un sito di prodotto come Amazon.

Questo è un buon post su un argomento importante, con buoni dati.

Tim Berry

Presidente

Palo Alto Software

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marketing, passaparola marketing, recensioni su Amazon